Microsoft Officially Welcomes Skype
Sono ormai passati dieci giorni dall’annuncio ufficiale dell’acquisizione da parte di Microsoft del servizio di telefonia online di Skype.
In realtà l’intenzione era nota da mesi e non mi ha colto di sorpresa. Le cifre sono grandi, tanti miliardi di dollari spesi per portarsi in casa centinaia di milioni di utenti della piattaforma di riferimento per il VoIP a costo (virtualmente) zero.
Le grandezze coinvolte sono talmente grandi che la mia prima reazione alla notizia è stata: “è come se io, invece di acquistare un telefono cellulare, acquistassi l’intera rete cellulare!â€
Scherzi a parte, la mossa di Microsoft apre interessanti scenari sia nella concorrenza con Facebook e Google, sia nel miglioramento dei servizi già esistenti.
Vedrei infatti molto bene un’integrazione di Skype con la piattaforma Windows Live (MSN e Hotmail), ma anche un collegamento con l’utenza aziendale (Lync e Outlook).
Allontanandomi dalla notizia e concentrandomi sulla tecnologia, ho trovato invece qualche curiosità nascosta in una bella immagine riassuntiva del mondo della video comunicazione (una delle caratteristiche della piattaforma con la “S†azzurra).
Tra queste, la più interessante è degna di un quiz televisivo (o di un più tradizionale Trivial Pursuit). Ho dovuto verificarla accuratamente perché a prima vista sembrava un banale errore di battitura, e invece è tutto veroâ€!
La video telefonia pubblica non appartiene all’era di internet, ma è poco più giovane della televisione in bianco e nero.
Il primo servizio pubblico risale infatti al 1936 quando è stato istituito in Germania tra appositi uffici collocati a Berlino, Norimberga, Monaco e Amburgo. Purtroppo la guerra ha costretto all’interruzione del servizio nel 1940.
La capacità di catturare l’attenzione e comunicare in modo intuitivo è secondo me riassunta in questa immagine: