Web Seminar Sophos sulle minacce dei Ransomware

Milano, Mercoledì 6 luglio 2016

Diversi utenti, molti già clienti Sophos per soluzioni antivirus e UTM ma molti altri no, hanno partecipato al webinar durante il quale sono state descritte le reali minacce procurate dalle varie forme di Ransomware e i possibili rimedi.

Dopo una breve introduzione di Paolo Gibertini che ha “sfruttato” le parole del Garante della Privacy di fronte al Parlamento, per ricordare quanto sia reale e di enormi dimensioni l’attività dei cyber criminali, Fabio Baldassarri, senior sales engineer di Sophos, ha tenuto la parte tecnica del seminario. Fabio ha illustrato, velocemente ma in modo esaustivo le varie forme e declinazioni con cui si presenta il famigerato Crypto-Locker e come lavorano e si riproducono. È emerso chiaramente che questi attacchi hanno successo sempre grazie alla inconsapevole complicità degli utenti, non sempre adeguatamente attenti ed addestrati all’uso corretto degli strumenti informatici, e alla generale inadeguatezza delle protezioni messe in atto dalle aziende per difendersi, questo perché spesso la direzione aziendale non è sensibile ai pericoli dei danni economici che l’azienda può subire.

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata da Fabio ad una carrellata delle soluzioni Sophos per l’IT Security e la strategia, da tempo delineata e chiamata Syncronized Security, di integrazione tra i vari prodotti di protezione, sia sul lato client Endpoint che perimetrale UTM, che WEB ed E-Mail. Fabio ha fatto chiaramente capire come già i prodotti Sophos collaborano tra loro, ad esempio l’Antivirus con i Next Gen Firewall e con File Guard il software di criptazione dei dati del client. Ha inoltre posto l’accento sulla capacità di Sandstorm, la soluzione di sandboxing già oggi facilmente implementabile sugli UTM della serie SG, e di Security Heartbeat, la tecnologia di collaborazione tra antivirus e firewall, per bloccare le minacce dei ransomware. Fabio ha anche annunciato in anteprima che dopo l’estate arriverà un’importante evoluzione nelle capacità della loro protezione endpoint di riconoscere immediatamente le attività di un processo estraneo attivato sul client, come quello di un agente ransomware, e di bloccaggio di tale processo (ETDR: signature-less next-generation endpoint threat detection and response), questo grazie ai continui investimenti nella ricerca e sviluppo e nelle acquisizioni delle migliori tecnologie che si presentano sul mercato nel campo della sicurezza IT.

Che i temi trattati siano attuali e di grande interesse lo si è colto dal fatto che praticamente tutti i partecipanti sono rimasti collegati per tutta l’ora di durata del webinar e che nelle ore successive più d’uno ha manifestato il suo interesse e ha fatto richieste a Just IT di chiarimenti e incontri.

paolo.gibertini@justit.it

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