L’ITALIA SEMPRE PIU’ NEL MIRINO DEGLI HACKER

Secondo il Clusit, il Centro di ricerca sulla sicurezza informatica, l’Italia ha registrato un aumento del 40% degli attacchi informatici nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. Si tratta di un dato preoccupante, che supera di quasi quattro volte la media mondiale.

Il picco massimo di attacchi si è registrato ad aprile, con 262 attacchi. Tra le vittime vi sono aziende di ogni dimensione, dalla grande impresa alle piccole e medie imprese, fino alle amministrazioni pubbliche.

Gli attacchi informatici possono avere conseguenze enorme, sia in termini economici che reputazionali. Possono portare alla perdita di dati sensibili, al blocco delle attività produttive, o addirittura al fallimento delle aziende.

Per proteggere le proprie infrastrutture informatiche, le aziende e le istituzioni italiane devono adottare misure adeguate. È necessario investire in sicurezza informatica, formando il personale e adottando soluzioni tecnologiche adeguate.

Ecco alcuni consigli per proteggere le proprie infrastrutture informatiche:

• Utilizzare password forti e diversificate.
• Attivare l’autenticazione a due fattori.
• Installare gli aggiornamenti di sicurezza.
• Effettuare regolarmente backup.
• Formare il personale.

Le aziende e le istituzioni italiane devono essere consapevoli della crescente pericolosità della minaccia cyber. Adottando le giuste misure, è possibile ridurre il rischio di essere vittime di un attacco informatico..

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